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L’Algida, inizialmente un marchio italiano brevettato dopo la guerra (che sarebbe stato acquisito dalla multinazionale anglo-olandese Unilever solo nel 1974), alla fine degli anni ’60, quando il gelato industriale aveva superato di gran lunga la produzione artigianale, decise di adottare giovani testimonial per sfatare il concetto che “gelato=famiglia”.
Poiché la moda era principalmente dettata dai giovani (almeno negli anni ’60/’70; oggi, a guardarli, certi finti giovani sembrano molto diversi), scelsero come testimonial una giovane icona dell’epoca, Rita Pavone, con il suo celebre tormentone: “Posso dire una parola? C’è l’Algida che mi fa gola!”
Ma, con il passare degli anni, i giovani diventarono più trasgressivi, e il testimonial cambiò per rispecchiarli meglio, con un’icona più vicina a loro: Patty Pravo! Non a caso, pubblicizzò un gelato che riprendeva il nome del locale che l’aveva resa famosa: il Paiper.
Nel 1970, il testimone (o meglio, il cono) del testimonial passò a Nada.
Tuttavia, il prodotto più iconico dell’Algida, nato nel 1960, rimarrà sempre il “cuore di panna,” ovvero il “Cornetto Algida.”
Forse non tutti sanno che il Cornetto è originario di Napoli. Sebbene sia stato acquisito e brevettato dall’Algida, l’invenzione originale è da attribuire alla gelateria Spica di Napoli. Come riportato dal sito ufficiale del Cornetto:
“Solitamente si pensa che dietro il Cornetto ci sia un brevetto o un’invenzione rivoluzionaria, ma la realtà è una bellissima e unica storia d’amore. Spica, un gelataio napoletano, era appassionato del gelato, ne amava la consistenza cremosa, il gusto delizioso e la qualità degli ingredienti. Quando si ama qualcosa, non può che riuscire bene. Un giorno, Spica trovò il modo per condividere la sua passione per il gelato con il mondo intero: creò una formula che non poteva deludere. Ebbe l’idea geniale di ricoprire l’interno del cono con uno strato di cioccolato, in modo che la cialda rimanesse croccante anche dopo essere stata riempita di gelato. È stata questa intuizione incredibile che ha dato vita al “Cornetto”! Da allora, chiunque abbia voluto ha potuto gustare un delizioso e croccante Cornetto.”
La produzione del Cornetto in Italia è ancora concentrata a Caivano, in provincia di Napoli, mentre la produzione internazionale è diffusa in tutto il mondo.
Curiosità:
Negli anni ’80, il Cornetto divenne il simbolo distintivo della serie televisiva “I ragazzi della 3ª C.” In ogni puntata, i protagonisti mangiavano sempre un Cornetto, contribuendo a rendere il prodotto una sorta di status symbol per i ragazzi dell’epoca.
Il termine “Algida” deriva dal latino “algida,” plurale dell’aggettivo neutro “algidus,” che significa “freddo.”
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